Cronaca

Attività in mare della Guardia Costiera di Agropoli

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Nell’ambito del dispositivo di sorveglianza messo a punto dalla Guardia Costiera di Agropoli, diretta dal Tenente di Vascello Rosario FLORIO, sono state conseguentemente incrementate anche le attività di vigilanza, nelle acque di giurisdizione del Circondario, al fine di reprimere comportamenti contra legem in materia di pesca marittima. Durante la notte appena trascorsa gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di S.M. di Castellabate, comandati dal Maresciallo Pasquale DE VITA, hanno rinvenuto due attrezzi da pesca (reti da posta) della lunghezza 1.500 metri, illegittimamente posizionati all’interno dell’Area Marina Protetta di S.M. di Castellabate, prive di qualsiasi segnalamento. Tale zona, come noto, è un’area di particolare pregio naturalistico nella quale le attività umane sono fortemente limitate al fine di tutelare un bene superiore quale quello paesaggistico. Pertanto le reti sono state salpate dall’unità della Guardia Costiera intervenuta sul posto, con conseguente denuncia a carico di ignoti trasmessa alla competente Procura della Repubblica di Vallo della Lucania e sequestro dell’attrezzatura, ai sensi D.Lgs. 3/2013 e del Codice della Navigazione. Il salpamento delle reti ha comportato una grossa difficoltà per gli uomini impegnati nell’operazione. Nei prossimi giorni continueranno i controlli su tutta la filiera della pesca sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Maurizio TROGU, Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, cui spetta per Legge il coordinamento in ambito compartimentale (provinciale) delle attività di vigilanza e repressione in materia di pesca. Ma oltre alle operazioni di polizia nel corso della notte è stata espletata anche una operazione di soccorso in mare da parte della dipendente Motovedetta CP 855 agli ordini del Maresciallo Giuseppe Pepe. Al calare delle tenebre la sala operativa della Capitaneria di Porto di Salerno riceveva una segnalazione da parte di una unità da diporto in difficoltà con tre persone a bordo la quale, a causa di una avaria al motore, non riusciva più a rientrare nel porto di Agropoli. Immediati sono scattati i soccorsi che hanno visto impiegati la Motovedetta destinata al soccorso in mare. L’unità è stata raggiunta a circa due miglia dal Porto di Agropoli ed è stata tratta in salvo ed assistita fino al rientro in Porto. A parte il comprensibile spavento nessun danno è occorso a persone o cose. Si raccomanda l’utilizzo del numero verde 1530 per le emergenze in mare.

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